Capitando casualmente sul sito intrigante UCCR e scorrendo le discussioni di alcuni post, sono stato attirato dalla presenza dei due tasti in calce a ogni commento (pollice su e pollice verso), grazie ai quali qualsiasi avventore del sito può segnalare apprezzamento o contrarietà per l’opinione espressa nel commento medesimo.
Curioso di vedere quanti pollici “su” o “versi” mi sarei meritato, ho deciso di intervenire, replicando a un gentile commentatore di nome Stefano.
Devo dire, a quest’ora della mattina del 24 giugno, che quanto ne è seguito non vede un computo di pollici disastroso per il sottoscritto, considerando che giocavo fuori casa.
Insomma, ne ho prese tante, ma ne ho anche date.
Però, il motivo che mi ha spinto alla stesura di queste righe non è stato il desiderio di riportare la fredda cronologia di una performance sportiva.
In realtà, ciò che mi ha veramente colpito, e che intendo condividere con le migliaia di lettori di questo blog, è quanto ha scritto un altro commentatore, il paziente Salvatore, che è subito intervenuto dopo il mio esordio e col quale ho scambiato qualche commento.
Egli, a un certo punto, dice: “Io non ti rispetto per quello che pensi (anche perché ti avrei già mandato a quel paese per la banalità dei ragionamenti e le volute incomprensioni) ma in quanto esisti. Se esisti vuol dire che sei voluto da un Altro, per questo io ti rispetto.“ (grassetto mio, nda)
Che dire? Speriamo che questo Altro non cambi la Sua volontà nei miei confronti o che, in caso contrario, Salvatore non lo venga a sapere.
Chissà mai cosa potrebbe succedere, poi.
ULTIM’ORA
È con una certa amarezza che mi vedo costretto a denunciare brogli nel sistema di votazione “a colpi di pollice”: un commento assolutamente neutro, in cui correggo semplicemente il nome del destinatario di una mia precedente replica, è stato contrassegnato con un voto negativo. Incredibile.
156 commenti
Comments feed for this article
24 giugno 2012 a 6:13 PM
Erasmo
le dispute teologiche 500 anni fa finivano facilmente con un rogo. Oggi, no.
Meno male.
Però, leggendo questo Salvatore…dove ho messo l’accendino?
24 giugno 2012 a 6:57 PM
Marcoz
Ma no, Erasmo, non esageriamo. O, almeno, aspettiamo che passi ‘sto caldo.
24 giugno 2012 a 10:59 PM
Salvatore
Che persone simpatiche che bazzicano in questo blog, eh Marcoz? Non mi sembra che tua abbia ricevuto la stessa accoglienza su Uccr…come mai? Mi spiace anche che per la tua risposta troppo blanda. Mah…
24 giugno 2012 a 11:55 PM
Erasmo
Suvvia, sig.Salvatore. Non crederà mica che la volessi bruciare davvero. Per chi mi ha preso? per un domenicano?
25 giugno 2012 a 11:04 AM
Salvatore
Credo che non sia corretto usare errori del passato di religiosi come ricatto per i cattolici di oggi. Anche perché ci sentiremmo autorizzati allora a citare tutto quell’elenco di dittatori super-atei, da Stalin a Mao, da Pol Pot a Tito, da Lenin a Ceausescu che hanno terrorizzato il mondo (solo pochi anni fa) violentando la popolazione attraverso l’ateismo di stato. Ancora oggi in Cina e Corea del Nord, dittature ufficialmente atee, avviene lo stesso nel vostro assordante silenzio. Per farla in breve: questa partita sotto tale forma di ironia la perdereste immediatamente, non vi conviene nemmeno.
25 giugno 2012 a 12:06 PM
Top Ganz
Guarda caso: in mezzo all’elenco di mostri che lei fa, Salvatore, non ci sono Hitler, Mussolini, Franco, Salazar, Papadopoulos, Pinochet, Videla, D’Aubuisson, Stroessner, Suharto, Petain, Pavelic e insomma nessuno di quella folta schiera di beniamini storici della Chiesa (intesa come clero) a loro contemporanea. Ma, anche ammettendo che trattasi di pura e naturalissima dimenticanza, lei cosa farebbe, Salvatore? Lei forse riabiliterebbe tutta quella torma di mostri sanguinari pur di ricavarne un’assoluzione per la Chiesa del passato mondo (sempre intesa come clero) e per tutte le sue birichinate?
24 giugno 2012 a 11:55 PM
Marcoz
Qui si sa essere seri, ma difficilmente si è seriosi.
25 giugno 2012 a 11:07 AM
Salvatore
In realtà puoi permettertelo solo “qui”, perché nella vita reale sarebbe già partita la denuncia. Non è questione di serietà, ma di rispetto dell’altro. I figli di Stalin -uso lo stesso giochino del tuo amico Erasmo- potrebbero essere migliori del padre.
25 giugno 2012 a 11:14 AM
Marcoz
Cioè, se questo scambio di battute, anziché su di un blog, si fosse tenuto su di una panchina del Parco Sempione, ora avremmo a che fare con degli avvocati?
25 giugno 2012 a 12:12 PM
Top Ganz
Possibile mai che chiunque abbia da muovervi critiche sia per forza “figlio di Stalin”? Guardate che oltre al diavolo, alle zanzare e ai comunisti esiste un mucchio di bravissima gente che ce l’ha con voi e con la vostra ipocrisia.
25 giugno 2012 a 12:31 PM
gemini
Mi faccia il piacere …. Mi risparmi l’etica laica, le mie orecchie inorridiscono
Si come no
25 giugno 2012 a 1:49 PM
Erasmo
“nella vita reale sarebbe già partita la denuncia“.
Diciamo che nella vita virtuale parte il vaffanculo.
25 giugno 2012 a 6:28 PM
Top Ganz
Confermo: nella vita reale parte il vaffanculo. Aggiungo: non meno spontaneo e automatico di come partirebbe nella vita reale.
27 giugno 2012 a 12:07 PM
antiuaar
Davvero un bel covo di feroci intolleranti. Mi chiedo se sia a causa della vostra insoddisfazione esistenziale o a priori di essa. Trovando gente come voi, capisco perché… http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=271&ID_sezione=396&sezione
27 giugno 2012 a 12:16 PM
Marcoz
Sig. Antiuaar, mi indichi esattamente dove riscontra l’intolleranza. Mi segnali dei passi specifici, perché le “sensazioni” non valgono.
Non ho capito cosa dovrei inferire dall’articolo. Forse che dovrei credere per correre meno il rischio di suicidarmi? O che io sarei triste, disperato e rancoroso perché molti atei si suicidano?
Dica, dica, sono curioso.
27 giugno 2012 a 5:38 PM
Marcello
Antiuaar, nel “covo di feroci intolleranti” mi trovo compreso mio malgrado.
Il fatto è che la feroce intolleranza la vedo solo nelle vostre parole…
Il bue che dà del cornuto all’asino, come al solito!
27 giugno 2012 a 5:49 PM
Marcoz
A dir il vero, per quanto riguarda esclusivamente la mia persona, il sig. Antiuaar non è affatto detto che si sbagli; perché, in realtà, io potrei pure definirmi intollerante, in un certo senso.
Tuttavia, fino a che il nostro si limita a proclami apodittici, senza motivare le sue affermazioni, non sapremo mai se la sua definizione di intollerante collima con la mia.
25 giugno 2012 a 12:13 AM
gemini
Difficilmente si può parlare con gli atei, sono tutti “frivoli” e “goliardici”, non pensano più con la loro testa come facevano nell positivismo, ormai buttono giù solo propaganda di terza, quarta mano.
25 giugno 2012 a 12:26 PM
Top Ganz
Atei (diabolici) e credenti (angelici) sono categorie clericali del cavolo. In realtà, nessuno ha la benché minima idea su Dio e sul fatto se esita o meno. Nondimeno, su stimolo dei preti la gente – ingenuamente perlopiù – si divide. E si divide in:
1) CREDENTI, cioè chi non ha idea di come si faccia a credere, ma dice di credere, magari anche in buona fede;
2) ATEI, cioè chi non ha idea di come si faccia a credere e in tutta sincerità/ingenuità dice di non credere.
Ecco perché e in che senso, come dice Feuerbach, l’ateismo è un dovere morale.
25 giugno 2012 a 12:33 PM
gemini
Ma la smetta…
Maxwell diceva l’esatto opposto, essere credenti dunque intelligenti.
Come la mettiamo???
25 giugno 2012 a 7:06 PM
Top Ganz
O bella! E che c’entra l’intelligenza? Tra parentesi, l’intelligenza non era una volta territorio del diavolo?
Feurbach comunque parlava di ateismo come dovere morale. Ma, se proprio le interessa, io aggiungo che, se dicessi di credere, mi sentirei subito superbo, oltre che ipocrita, e tanto più superbo quanto più ritenessi di essere intelligente. E’ la ragione per cui, pur ritenedomi e dicendomi cristiano, evito e non sento alcuna necessità di dirmi “credente”, esattanente come il samaritano che, per soccorrere il giudeo ferito, non sentì alcun bisogno di essergli paesano. Non a caso sta scritto: non chi dice Signore, Signore, è il Regno dei Cieli, ma di chi fa la volontà del Padre mio. Per cui, vale assai poco dirsi un giudeo se non ti comporti da samaritano.
Spero comunque per lei che non abbia citato Maxwell per sentirsi e dimostrarsi – in quanto sedicente credente – più intelligente di tutti gli atei. In quel malaugurato caso aggiungerebbe imbecillità a superbia, sebbene solo la seconda le frutterebbe una reservation per le fiamme eterne in cui – sempre in quanto sedicente credente – lei crede. Stia ben attento allora,perché si sa, senza bisogno di rievocare vecchie barzellette, che l’inferno esiste solo per chi ci crede.
25 giugno 2012 a 7:16 PM
Top Ganz
Err.Corr.
Vabbè, si è capito lo stesso, anche se ho scritto “non chi dice Signore”, invece di “non DI chi dice Signore”
24 giugno 2012 a 7:44 PM
gemini
Marco Z non ti devi lamentare, non puoi pretendere gli applausi se la gente non ti condivide.
24 giugno 2012 a 10:38 PM
Marcoz
Questo post va letto come se si assumesse un farmaco, badando al principio attivo – che è contenuto un tre righe scarse – senza preoccuparsi degli eccipienti.
24 giugno 2012 a 11:02 PM
Salvatore
Ti ringrazio per aver riflettuto sul nostro scambio di opinioni, tanto da scrivere un articolo. Mi sembra però che il contenuto sia abbastanza privo di “peso”. La parte finale, quella che mi riguarda direttamente, la trovo poco sensata…il rispetto a priori -come il mio verso di te- è molto più “sicuro” di un rispetto relativo -come il tuo verso di me-. La preoccupazione dovrebbe essere mia, non certo tua.
25 giugno 2012 a 12:39 AM
Marcoz
Suvvia, a proposito del “peso” del post, ho già detto nel mio commento qua sopra (10:38).
Eh, certo, l’etica del credente è oro puro mentre quella del non credente è una patacca.
Vedrò di farmi rilasciare un attestato di bontà da Sua Pastosità FSM o, alla peggio, dal Gran Sarchiapone, il fantastico animaletto che ama l’umanità e che ogni tanto mi viene a trovare.
25 giugno 2012 a 12:48 AM
gemini
Manca il contenuto nel suo commento.
Mi chiedi voi atei (quelli simpatici come te) sapete produrre qualcosa di intelligente con la vostra testa? Ve lo chiedo con tutto il cuore..
. Ho conosciuto tanti atei, il più della volte avevano ammirazione o rispetto per i valori dei credenti senza mai essere servili o compiacenti o inferiori.
Oggi molti di voi sanno solo essere sfregio sulla faccia dei credenti.
Mi chiedo, dopo la tua ultima performance, a forza di rifiutare Dio non c’avete nulla da fare che sparare …?
25 giugno 2012 a 8:23 AM
Marcoz
@ Gemini
Beh, se è una richiesta fatta con tutto il cuore, metterò momentaneamente da parte l’ironia, e risponderò in modo diretto (sarà una risposta a titolo personale, naturalmente: non intendo farlo in vece degli atei, men che meno se “simpatici”).
[via alla modalità ironia spenta]
Non so fino a che punto io sia in grado di produrre qualcosa di banalmente originale, di realmente autonomo, in termini di pensiero, di opinione. Quanti di noi, in effetti, se la sentirebbero di mettere la mano sul fuoco a proposito della originalità dei propri pensieri? Pochi, immagino.
Però ce la metto tutta, a giudicare con la mia testa, cercando di elaborare più dati possibili.
Tanto per dirne una ipotetica, se un giorno dovesse apparirmi o contattarmi in qualche modo Dio, se io non avessi altro motivo che riconoscere il messaggio come Suo, ed Egli mi dicesse “vai, prendi il tuo primogenito e sacrificalo sull’altare”, io lo mando a cagare di filata, senza pensarci un attimo. Altro che obbedienza.
E lo farei persino se mi dicesse di sacrificare Salvatore o Gemini.
Non so se mi spiego.
L’ammirazione per i valori altrui… Eeh, è una bella cosa e ci fa sentire fighi. Purtroppo, il mio periodo del politicamente corretto e del desiderio di approvazione da parte degli altri si è esaurito da tempo.
Ora, quando penso che qualcosa è una stronzata, lo dico senza mezzi termini, se càpita.
Spesso utilizzo l’ironia – al confine del sarcasmo – perché è uno strumento comunicativo efficace e – perché no? – affascinante, che consente di essere estremamente sintetici (non voglio più ripetere esperienze di discussioni fiume in cui si gira costantemente a vuoto: detesto i sintomi della labirintite).
La citazione del Flying Spaghetti Monster, per esempio, è strumentale proprio alla sintesi, non vuole essere di per sé uno “sfregio”. Lo sfregio, se proprio vogliamo trovarlo, non sta nella forma ma nel contenuto, che rimarrebbe intatto anche se utilizzassi una prosa lineare e dai caratteri “rispettosi”.
Per finire.
Io non rifiuto Dio, semplicemente perché non posso respingere qualcosa che ritengo inesistente (mi riferisco, naturalmente, agli esempi di Dio personale, da cui i monoteismi derivano regole morali: in questo sono ateo).
Devo dire, però, che avere occasione di rifiutarlo è un’idea che non mi dispiace. Mi piacerebbe vedere se sarebbe disposto a concedermi anche la libertà di non osannarlo, oltre a quella libertà farlocca che ci sarebbe stata data e che qualcuno chiama “libero arbitrio”.
[fine alla modalità ironia spenta]
25 giugno 2012 a 10:42 AM
gemini
Tipico esempio di propaganda atea. Citano passi della Bibbia senza nessi logici.
L’hai letta la Bibbia?
Sai il messaggio che vuole trasmettere?
Parlate solo per sentito dire, è imbarazzante da parte di chiunque confrontarsi in questo modo …
Il resto del tuo intervento è solo rispolverata l’intolleranza laicista a mo’ di effetto speciale.
Solito copione…
Una volta si diventava atei a forza di studiare (parlo dell’Ott), oggi si diventa a forza di non studiare, perché tutte le conquiste umane (scientifiche e filosofiche) ci spingono a crederci così disse Antony Flew (ateo per cinquanta anni, convertitl a novanta anni).
L’ateismo quando coniugava aspetti di natura morale (di derivazione ebraico – cristiana) andava bene, nel senso era rispettabile.
Oggi è solo un sottostrato indistinto di non conoscenza e intolleranza.
25 giugno 2012 a 10:57 AM
Marcoz
“Tipico esempio di propaganda atea.”
Gelmini, la prego, glissi e si eclissi. Se ad ogni mezza frase lei si impenna contro il laicista brutto e cattivo, è meglio che si astenga dal commentare.
Tuttavia, intendo fare un piccolo sforzo.
Io non intendevo fare un esegesi biblica, ma solo esemplificare che io non potrei mai fare qualcosa contrario al principio di rispetto per la persona solo per una questione d’autorità.
25 giugno 2012 a 11:03 AM
gemini
Ma lo vuoi capire che è un racconto teologico?
Comunque al principio d’autorità gli atei non né sono immuni, il loro padrone (spesso è il loro ego ).
Sei tu che giochi a fare la vittima per un commento, scimmiotti la propaganda atea senza capirla….
25 giugno 2012 a 11:36 AM
Marcoz
“vittima per un commento”
Mai mi sono sentito vittima. Sono sceso in campo e ricoperto il ruolo che mi si addiceva.
Posso sentirmi vittima solo se qualcuno in qualche modo conculca le mie libertà, non se si pensa di me il peggio del peggio: finché la seconda opzione non si tramuta in un effettivo danno in ambito sociale, la cosa non mi tocca.
25 giugno 2012 a 11:42 AM
gemini
Si si, goditi la figura pubblica che ti ha rifilato Piero per la tua offesa —> http://www.uccronline.it/2012/06/24/popolare-blogger-atea-annuncia-conversione-al-cattolicesimo/#comment-77396
25 giugno 2012 a 12:04 PM
Marcoz
Ah, il signor Piero non intendeva davvero che io rendessi conto del perché mi sarei sentito una vittima e perché ho “denunciato brogli”?
Che migliori la tecnica, allora.
Avrebbe dovuto scrivere una cosa così:
“Vuole rispondere, sig. Marcoz, o vuole continuare a fare la vittima con “mi hanno dato pollici negativi su un commento neutro, brutti cattivi, imbrogliano”? Lo sa che se lei non risponde i responsabili del blog UCCR potrebbero arrivare all’estremo gesto, per l’onta di aver visto il proprio sito sporcato da una scorrettezza simile? Senza considerare che, da quelle parti, hanno anche qualche problemino morale col suicidio…”
Vedasi: ironia mista ad autoironia (ciò che io faccio pressoché sempre e che ho esattamente fatto in queste pagine).
Inoltre, si sarebbero potute risparmiare premesse cretine tipo “il sarcasmo e l’ironia non sono solo ad appannaggio di atei e di chi pensa di saperla lunga”.
Figuraccia pubblica… Ma mi faccino il piacere.
24 giugno 2012 a 11:43 PM
gemini
Le tue idee sono giudicate in quel sito, tu lo sapevi prima di scrivere, le tue idee non piacciono quindi trai le tue conclusioni..
25 giugno 2012 a 12:43 AM
Marcoz
Gemini, sarebbe bene che si mettesse nei miei panni: come faccio a replicare a questa osservazione, se chi l’ha fatta è uno a cui l’ironia, l’autoironia e il non prendersi troppo sul serio sono concetti alieni?
Non capirebbe comunque quello che direi.
25 giugno 2012 a 12:53 AM
gemini
L’ironia, l’autoironia e quello che vuoi valgono 0,contano i fatti :lei non piace, le sue idee,
24 giugno 2012 a 11:49 PM
gemini
Il ‘tuo’ ULTIMA ORA mi sembra privo di senso, perché non hanno giudicato la ‘tua correzione ma le tue idee.
25 giugno 2012 a 12:46 AM
Marcoz
Ma porca pupazza, Gemini, hanno dato pollice giù dove ho scritto che mi rivolgevo a Stefano e non a Salvatore!
Tuttavia, se stato il gesto di un burlone, devo tanto di cappello.
25 giugno 2012 a 12:50 AM
gemini
Ti hanno giudicato per quello che dici di rappresentare.
25 giugno 2012 a 12:51 AM
Marcoz
Ho capito: un riflesso pavloviano.
25 giugno 2012 a 12:56 AM
gemini
Sei sceso in campo (lo hai detto tu stesso) e non conta come hai perso, rigore o punizione. Lei hai prese sportivamente.
25 giugno 2012 a 10:31 AM
Piero
Intervengo solo per fare notare una cosa: il sistema dei “pollici” e’ aperto a tutti, a chi passa di li’, non a chi e’ regolarmente iscritto (non c’e’ iscrizione) o chi ha fatto almeno TOT commenti (e questo a mio giudizio e’ sbagliato)
A me per esempio, che ho detto a Sophie “prega per me”, hanno dato un voto negativo. Secondo te potrebbero essere stati gli altri che frequentano assiduamente il blog?
Se un ristorante mettesse fuori una lavagnetta con cui invitavano a dare un voto al loro pranzo, cosa ti aspetteresti?
25 giugno 2012 a 10:42 AM
Marcoz
Se rivolte a me, Piero, temo di non aver capito le domande.
Dal canto mio, posso solo dire che quello dei pollici va considerato un aspetto ludico, e che io non ho dato voti pro o contro ad alcuno (insomma, chi fa un esperimento deve evitare di inquinare i dati, no?).
25 giugno 2012 a 10:47 AM
Piero
Eppure mi sembra di averle scritte in italiano corrente, e correttamente…
Oppure e’ proprio questo il tuo problema?
Poi non stiamo a scrivere tesi di laurea, quindi qualche sbavatura ci puo’ stare…
– Secondo te, ad un commento “prega per me”, potrebbero aver messo “pollice giu'” delle persone che si considerano cattoliche, o come pensi tu, dei “fanatici cattolici”?
– Se si permette di esprimere una votazione a tutti, non importa su che cosa, ti aspetti che qualche idiota non ne approfitti?
Cosi’ hai capito?
25 giugno 2012 a 10:52 AM
Marcoz
Probabilmente chi non legge come si deve è lei, Piero: dove ho dato ad intendere che il problema della comprensione non poteva essere mio?
Quindi, le suggerisco di cambiare tono o di andare altrove.
Spero che questo testo le risulti chiaro.
25 giugno 2012 a 10:55 AM
Piero
Il sarcarsmo non e’ esclusiva degli atei, o di quelli che credono di saperla piu’ lunga…
detto questo: adesso ha capito le mie domande? vuole rispondere o vuole continuare a fare la vittima con “mi hanno dato pollici negativi su un commento neutro, brutti cattivi, imbrogliano”?
25 giugno 2012 a 11:03 AM
Marcoz
Lei, qui, ha letto tutto il post e i commenti, soprattutto dove parlavo di eccipienti, di principio attivo, e poi di ironia e di autoironia?
Beh se l’ha fatto, e poi è venuto a fare del sarcasmo assolutamente inutile e a dirmi che faccio la vittima per dei “pollici negativi”, non ha attenuanti: lei è un
idiotasoggetto con gravi difficoltà cognitive (va meglio, così?).25 giugno 2012 a 3:57 AM
Marcello
gemini & Salvatore, io sono un credente convinto ma da quanto scrivete e più che altro da come lo scrivete mi guarderò bene dal visitare il vostro sito. Dio è Amore, ci chiede di amarci e ci vieta di uccidere; giudicare gli altri è un modo di uccidere, come spero sappiate.
Temo vi siano sfuggiti questi concetti.
Detto questo, ho avuto un paio di simpatici scambi di opinioni al riguardo.
Lui rimane cocciutamente dell’idea che Dio non esiste, ed io rispetto la sua convinzione come lui rispetta la mia.
25 giugno 2012 a 10:28 AM
gemini
Prima di definirvi credenti contate fino a cento…
Siete sempre i soliti che girate nei siti web, ma lo volete capire che questo gioco non attacca?
Atei che si mascherano da credenti.
Si definiscono cattolici, ma non rispettono la dottrina in tutti gli ambiti etici.
Quindi poche storie, ha già stancato…
Il sito non è neanche mio.
25 giugno 2012 a 12:35 PM
Marcello (o Marcello 42 se un omonimo partecipa al dibattito)
Gemini, io SONO credente, non mi definisco tale e non ho certo bisogno della tua certificazione per questo.
Dovresti parlare con Fra Guido, dei Frati Minori, mio Padre Spirituale per capire cosa è l’Amore di Dio. Ma sono sicuro che classificheresti tra i miscredenti pure lui.
Quanto odio, quanto disprezzo, quanta supponenza ci sono nelle tue parole…
E bada bene che non giudico te, che non conosco e che lo stesso Dio nel nome del quale tu pensi di parlare mi impone di non fare. Io prendo atto delle tue parole e mi chiedo di quale Dio stiamo parlando.
Non ti meravigliare se non fai adepti, il Cristianesimo è altro. Mi spiace per te.
E chiedo scusa all’amico Marcoz, con il quale ho punti di discordanza e altri di comunanza. Ma la cosa che apprezzo di lui è la leggerezza e l’umorismo con il quale si trattano gli argomenti (qualunque argomento) su questo blog. I toni seriosi ammazzano il colloquio ed il piacere di leggere. Trust me!
25 giugno 2012 a 12:50 PM
gemini
Ma chi pensi di prendere in giro buffone?
Per definirsi cattolici non bastano quattro parole sdolcinate .
Se io non convinco, tu stanchi.
Il tuo credo personale e protestantizzato non è quello della Dottrina del Magistero.
Il tuo’ “dio”‘ è il tuo io.
Bada bene, che anche tu hai giudicato e hai guardato la pagliuzza nell’occhio del tuo compagno come hai fatto nel primo commento ma ti sei dimenticato di avere la trave
Poi confondi un consiglio fraterno con il giudizio che hai espresso tu.Ci siamo .
25 giugno 2012 a 12:59 PM
Marcoz
La realtà che supera (di gran lunga) la fantasia: una guerra di religione sul mio blog. E chi l’avrebbe immaginato mai…
25 giugno 2012 a 1:02 PM
gemini
Sono solo atei che si mascherano da credenti, lo sappiamo da tanto tempo….
25 giugno 2012 a 1:05 PM
Marcoz
No, dài, pure il complotto! Signori, voi mi state viziando.
25 giugno 2012 a 1:09 PM
gemini
Che c’entri tu?!!?
Non sei importante come pensi di essere.
Penso sia una scelta loro, a parole sono credenti o smielosi.
25 giugno 2012 a 1:10 PM
Marcoz
Gemini, e si faccia una cazzo di risata, suvvia!
25 giugno 2012 a 1:14 PM
gemini
Non ho bisogno della sua esortazione, ci penso da me, capisce?
25 giugno 2012 a 1:15 PM
Marcoz
Forse sì.
P.S.
fra poco potrò intervenire solo a monosillabi, per poi sparire del tutto: voi continuate pure come se foste a casa vostra.
(è un modo di dire, sig. Gemini: metta giù subito quel martello, il chiodo e il crocifisso)
25 giugno 2012 a 1:17 PM
Marcello
Marcoz, non immaginavo di essere in chat con la Santa Inquisizione…
Corro a cercare un unguento a protezione altissima per limitare gli effetti del rogo su cui sarò sicuramente messo.
Per allontanare dalla religione vale più un gemini di cento atei. E questo sì, E’ UN GIUDIZIO e quindi un peccato di cui mi accuso.
Ma se devo essere sincero non riesco a pentirmi… ;-)
25 giugno 2012 a 1:24 PM
gemini
Si contenga….
Chi è lei, se non un falso cristiano che fa propaganda atea. Che tristezza parlare con questi soggetti.
25 giugno 2012 a 11:18 AM
Salvatore
Marcello…non che mi interessi molto di cosa farà lei, ma non capisco proprio il suo commento nei miei confronti. Dove avrei “giudicato” e “non rispettato”? Ho proprio detto che il mio rispetto a Marcoz e ai suoi amici è basato a priori di quello che sono, solo per il fatto che esistono e quindi sono voluti: questa è una mancanza di rispetto? Davvero non ho parole.
Ti faccio presente che chiedi di “non giudicare” (perché Dio è amore, come se il dare un giudizio personale fosse una cosa negativa, contraria alla correzione fraterna) e poi tu stesso ti scagli nel “lui rimane cocciutamente dell’idea che Dio non esiste”. Questo non è forse un giudizio? Definire cocciuta una persona, cosa che non mi sono mai permesso di fare, quanto può essere vicino al Dio Amore?
Capisci che questi piccoli ricatti moralisti sono controproducenti?
25 giugno 2012 a 1:07 PM
Marcello
Salvatore, oltre a quello che ho risposto a gemini mi imponi altre precisazioni.
Avrei dovuto dilungarmi in spiegazioni e distinguo, visto che si misurano le parole una per una scorporandole dal contesto ma non ne avevo voglia. Né ne ho adesso, ma qualcosa debbo replicare, dato che mi si accusa di ricatti moralisti (io avrei scritto moralistici, visto che siamo all’esegesi…).
Se tu avessi partecipato fruttuosamente ad una Catechesi sulle 10 Parole (così vengono chiamati i Comandamenti che vengono analizzati ed approfonditi) sapresti che non uccidere si riferisce a tutte quelle attività che tolgono non solo la vita ma anche il rispetto e la dignità agli altri, compresi i “diversi” che vanno amati ed accettati per come sono senza definirli appunto “diversi”.
Io sono umano e peccatore, faccio del mio meglio ma non sempre ci riesco. Tuttavia quando dico che Marcoz rimane cocciutamente della sua idea faccio una semplice constatazione, senza alcuna connotazione negativa. Non è mai stato possibilista, né lo è adesso, e questo è un fatto. Per te è un aspetto negativo, per me è solo la dimostrazione che i tempi di Dio sono diversi per ognuno di noi.
E con questo vorrei chiudere. L’evangelizzazione dovrebbe essere compito di ogni battezzato, ma io mi sento molto inadeguato e trovo per lo meno singolare il farlo in questa sede… :-)
25 giugno 2012 a 1:11 PM
gemini
Fai un pessimo servizio, lo sai …credente fasullo, ciao
25 giugno 2012 a 1:24 PM
Marcello
Io cerco di evangelizzare TE, non Marcoz. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
E ti perdono le offese personali, usando molto indegnamente le parole di Qualcuno che pensi di seguire: Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno!
Se tu mi conoscessi almeno un po’ non potresti sparare giudizi a vanvera, ma non è il caso di iscriverti nella lista dei miei amici…
Shalom
25 giugno 2012 a 1:27 PM
gemini
Il sordo sei tu! Idolatria! Pussa. Via.
Finto, segui il tuo io, falso.
25 giugno 2012 a 12:59 PM
Rasko
Leggere certi (pseudo) credenti permette di capire le dispute medievali molto meglio di interi manuale di storia.
Dicono che un commentatore si definisce credente ma è ateo perchè non rispetta la dottrina (in effetti sono pochissimi i credenti a non conoscere le dottrine, al contrario del signor Gemini che ha capito tutto della religione), un altro dice che ti rispetta a priori non perchè sei tu, ma perchè sei voluto da un altro, un altro che se le tue idee ricevono troppi pollici in giù sono sbagliate.
Almeno mi hai fatto divertire. Quasi, quasi ci passo pure io da questo sito, così ammazziamo il tempo.
25 giugno 2012 a 1:03 PM
Marcoz
Non usare il verbo ammazzare: rischi una denuncia. Di’ “ingannare”.
Anzi, no, ingannare non va bene; potrebbe sussistere il reato di truffa.
Puoi dire solo “così il tempo…”. L’ermetismo funziona al momento ed è utilissimo per i posteri, che possono trovarci tutti i significati che vogliono.
25 giugno 2012 a 1:04 PM
gemini
Sono atei non credenti, come ve lo devo dire?
25 giugno 2012 a 1:13 PM
Rasko
Stai dicendo che l’ermetismo – religione dell’antica grecia – funziona? Allora hanno ragione quelli lì a dire che sei un miscredente, meriti una bella denuncia per ermetismo aggravato ed uso fraudolento dell’ironia.
25 giugno 2012 a 1:16 PM
Marcoz
‘Azz!
25 giugno 2012 a 1:16 PM
Rasko
Senti, Gemini, non devo prendere le parti di nessuno, ma ut come lo fai con lui lo fai con chiunque non appartiene alla tua setta.
Mettiamola così, io credo in dio e non so nè leggere, nè scrivere. Sono un vero creedente, ma dico un sacco di sciocchezze teologiche perchè non sapendo nè leggere, nè scrivere non ho mai potuto approfondire le dottrine della teologia e posso al massimo scimmiottare quanto un prete di provincia poco colto mi sa dire. Però credo fortissimimamente in un essere superiore.
Per te sono credente oppure no?
25 giugno 2012 a 1:19 PM
Marcoz
[Occhio, sig. Gemini, Rasko è uno che gioca a scacchi (ma di quelli svegli): mediti bene la sua prossima mossa.]
Arrivederci a tutti.
25 giugno 2012 a 1:22 PM
gemini
Un conto è essere sprovvisti, un altro è fare come fa Marcello che crede di sapere ….
25 giugno 2012 a 1:38 PM
Rasko
Sprovvisti di che? Deduci un elemento che nella mia domanda non c’è. Io non ho detto nè che è provvisto, ne che è sprovvisto (anche se non so di cosa).
Ti rifaccio l’esempio.
Tizio è un contadino di provincia, ha la seconda elementare ma non sa leggere e scrivere. Mosso da un fortissimo amore verso dio va ogni giorno in chiesa dopo che ha finito di arare i campi e lì – in hciesa- apprende da un prete i precetti della religione. Ora, questo prete non è che sia un’arca di scienza. Anzi. E’ uno di quei preti messi lì da qualche famiglia benestante e che non ha nemmeno una vera vocazione religiosa: non legge le encicliche del papa, ha smesso da tempo di leggere la bibbia e non si informa sui problemi della nostra società. Come potrai capire le cose che dice sono un’accozzaglia di luoghi comuni che farebbero accaponare la pelle ad un vero credente come te. E Tizio ripete alla menopeggio (quelli sono i suoi mezzi!) le cose (già sbagliate) che dice questo prete. A ciò aggiungi che Tizio – da uomo abituato a faticare e cresciuto in un ambiente di un certo tipo – non è molto dedito al dialogo ed è convintissimo delle sciocchezze teologiche che dice. Quando parla di dio nessuno riesce a smuoverlo dalle sue posizioni. E però…ha sempre una fortissima fede.
Allora, l’abbiamo fatto anche provvisto (de che?boh!). Questo Tizio è credente oppure no?
E, poi ancora. Se il signor Tizio, uomo di mezza età, benestante e colto ha – per qualche assurdo motivo – avuto tutta una serie di precetti sbagliati sulla religione però ha anche lui una notevole fede come definiremo Caio? Credente o ateo?
25 giugno 2012 a 1:45 PM
roxanna
per me gelmini è un ateo che si finge fedele per far fare brutta figura ai credenti.
26 giugno 2012 a 8:51 PM
Marcoz
Bentrovata, gentile Roxanna. Mi scusi se non l’ho salutata prima, ma il suo commento me lo sono perso, in mezzo al trambusto di ieri.
Mi dica, anche lei in giro in shorts, con questo caldo?
27 giugno 2012 a 3:01 PM
roxanna
a volte sì… e mi stanno bene, modestamente
27 giugno 2012 a 3:34 PM
Marcoz
Non ho alcun dubbio, Roxanna.
Adesso approfitto per farle una proposta indecente, visto che è intervenuta per esprimere un parere su Gemini.
Mettiamo il caso che Erasmo abbia ragione, cioè che Gemini abbia davvero bisogno di un po’ d’amor profano, con tutto il rispetto, lei sarebbe disposta a prendere in considerazione l’eventualità di fare un’opera buona?
2 luglio 2012 a 10:56 AM
roxanna
perché no? però posso dare una mano solo se gemini è femmina. e poi devo vedere com’è…
2 luglio 2012 a 2:05 PM
Marcoz
Me lo sentivo, gentile Roxanna, di avere con lei qualcosa in comune.
Mi pare che il sig. Gemini sia un maschietto. Tuttavia, non si può mai dire. Non va neppure esclusa la possibilità che egli, per qualche ragione, possa essersi evoluto in un soggetto asessuato.
25 giugno 2012 a 1:46 PM
gemini
Vorrei chiedere scusa a Marcello per i toni aspri che ho usato, che non mi fanno onore, ma poiché continuo a non sincerarmi delle sue posizioni.
Come persona la rispetto, ritiro le offese, ma non mi ci ritrovo con le sue posizioni.
Vorrei discuterne con lei, se le fa piacere, che ne dice? La ringrazio
A presto.
25 giugno 2012 a 5:48 PM
Marcello
Caro (cara?) gemini, non hai bisogno di scusarti. Ho 70 anni e a occhio e croce tu ne hai non più di un terzo dei miei. Le spari talmente grosse, pieno/a di chissà quale sacro fuoco, che mi fai tenerezza anziché farmi incazzare come avrei tutte le ragioni.
Ho dovuto dare un’occhiata al vostro sito per capire con chi stavo parlando.
Ti ricordo il punto 3 dei vostri obiettivi, che dice tra l’altro “..chiunque sia lontano dai fondamentalismi..”. Ne deriverebbe, per logica, che VOI dovreste per primi essere lontani dai fondamentalismi, ma non mi pare proprio che sia questo il caso.
Sembrate, a tutti gli effetti, un setta cattolica intransigente che dichiara di cercare “una pacifica convivenza nella società reale” ma di fatto l’unica convivenza che accetti è quella con chi la pensa esattamente come te, anche se non riesco a capire come la pensi.
Il fatto di non ritrovarti sulle mie posizioni, che non sono solo mie ma sono condivise da tanti, è temo un tuo problema e significa che devi ancora crescere nella tua fede.
Se proprio ci tieni cercami su FB come Marcello Giuggioli e fatti riconoscere mettendo la tua email nel messaggio di richiesta. Ti contatterò, sperando di non incorrere nel reato di pedofilia… ;-))
25 giugno 2012 a 7:16 PM
gemini
Hai quaranta sei anni e rotti meno di me, non è questo il punto.
Non voglio che tu attribuisca a UCCR colpe che non ha, non è il mio sito, lo seguo soltanto. È reato?
Tu confondi il permissivismo e l’infedeltà alla Dottrina con il fondamentalismo che non mi appartiene.
Come ricorda Benedetto XVI ai cattolici, ci sono valori non negoziabili.
Sarebbe bello discutere con te, ripeto non sono questioni marginali sono il sangue della Vita (intesa dopo-morte
25 giugno 2012 a 7:36 PM
Top Ganz
Il problema è che Benedetto XVI parla dei valori come se lui fosse a capo della multinazionale che ne detiene esclusiva e marchio e come se lui non fosse tenuto quanto noi a non negoziarli.
Il problema è sempre quello, cioè che tirare la prima pietra è lo sport più praticato al mondo, il quale si divide in chi le tira, le pietre, e in chi le prende in testa. E chi le tira non le prende mai in testa. E chi le prende in testa non puòmai azzardarsi a tirarle.
Il problema è che la gente come voi di UCCR e simpatizzanti, invece di limitarvia a fare i buoni a andarvene tranquilli in paradiso, non riuscite a far meno di diventare malvagi pur di farci diventare buoni.
25 giugno 2012 a 7:44 PM
Marcello
Azz.. non male per uno che ha 116 anni e mezzo!
Non capisco cosa c’entrano il permissivismo e l’infedeltà alla dottrina con me. Tu non mi conosci ma mi hai cucito addosso un vestito immaginario che ritieni verità assoluta. Liberissimo di farlo, ma dato che mi servo da un altro sarto non pretendere che mi adegui ai tuoi canoni per giustificare le tue critiche. Questo si chiama modificare i fatti per adeguarli alle teorie, ed è una tecnica fin troppo nota.
Parliamo due lingue diverse e non ci intendiamo. Se vuoi comunicare con me pensando di “convertirmi” perdi il tuo tempo. Se pensi che approfondire i semplici concetti che ho già esposto ti possa arricchire sei il benvenuto. Per il resto qui non ho più nulla da dire.
Shalom (che significa pace, a scanso di equivoci)
25 giugno 2012 a 7:49 PM
gemini
Ecco …. .il solito argomento laicista.
Si tacciono i credenti e parlano gli atei.
Ganz non voglio che intervenga quando parlo con altri,si contenga, so già che parlare con lei è infruttuoso.
Il relativismo non mi si addice. Ciao.
25 giugno 2012 a 7:52 PM
gemini
Marcello sono disposto al dialogo
Premettendo che :il permissivismo e il relativismo non concordono con la morale.
Contattami gemin2012@libero.it
25 giugno 2012 a 8:14 PM
Marcello
Gemini,
Un po’ troppi errori in così poche parole:
1 – “sono disposto al dialogo” veramente sei tu che hai chiesto il dialogo e io ti ho dato disponibilità. Adesso pare che sia tu a degnarti di dialogare
2- “Premettendo che…” uno che è disposto a dialogare non mette paletti, in particolar modo quando riguardano argomenti che mi sono estranei
3 – “Contattami..” l’imperativo non mi sembra il modo più adatto, ma concorda con tutto il resto. “Se vuoi, puoi contattarmi…” sarebbe stata la forma giusta.
Puoi fare di meglio, ma lascia perdere. Non ti contatterò, non vedo perché dovrei dialogare con un interlocutore prevenuto ed arrogante.
E so già che vorrai avere l’ultima parola, per cui te la lascio senza alcun problema.
25 giugno 2012 a 8:18 PM
Top Ganz
Per quanto cattiva non pensavo che la mia fama fosse arrivata anche presso uno come lei. Ad ogni modo, nulla la autorizza a usare tanta insolenza nei mie confronti (come del resto sopra nei confronti del Sig. Marcello): se non vuole rispondere nel merito alle questioni che pongo, è perfettamente legittimato a ignorare le mie repliche, ma eviti gli apprezzamenti personali. Non glieli consento, ma la cosa non conviene soprattutto a lei, perché qualcuno potrebbe intravederci una certa mancanza di argomenti.
25 giugno 2012 a 8:18 PM
gemini
Non giudicarmi preventivamente.
Voglio dialogare veramente, credimi.
Se vuoi contattami. :-)
25 giugno 2012 a 8:28 PM
Marcoz
Scusate se apro una parentesi.
Gemini, sa dirmi per caso che gli ha preso, di là all’UCCR? Avevo lasciato un commento bellissimo, simpaticissimo, frizzantissimo indirizzato al sig. Piero e adesso è sparito.
Non sarà mica perché mi era stato dato del cagasotto che “perculato se l’e’ data a gambe” e quindi non suonava bene che io fossi ancora nei paraggi?
Lo so, lo so, Gemini, che ha pensar male si fa peccato, però…
25 giugno 2012 a 8:36 PM
gemini
NON È IL MIO SITO.
25 giugno 2012 a 8:44 PM
Marcoz
Lo ben so. Speravo solo che lei, magari, avesse notizie di seconda mano.
Non importa, grazie lo stesso.
25 giugno 2012 a 1:55 PM
Erasmo
Io non so se questo/a Gemini sia maschio o femmina, ma certo un po’ di sesso non gli/le guasterebbe.
25 giugno 2012 a 8:11 PM
Erasmo
Appreso che il sig./la sig.na Gemini ha 116 anni e mezzo, ritiro quanto sopra.
25 giugno 2012 a 8:16 PM
Marcoz
Non ci faccia caso, Gemini, chi parla è il solito laicista che vuole mettere limiti alla Provvidenza.
25 giugno 2012 a 4:56 PM
Thorgen
[nota del moderatore: lo sa, Thorgen, che non posso approvare il precedente commento, vero?]
PS: ma che palle, c’è gente che nel 2012 parla ancora di Dio?!
25 giugno 2012 a 9:24 PM
Thorgen
Sì, sig. marcoz, conosciamo bene la sua censura a senso unico: un po’ come quella di certi blog ultracattolici, per rimanere in tema; o di stampo controriformista, se preferisce un tocco retro.
25 giugno 2012 a 9:29 PM
Marcoz
Guardi che c’è del buono in me e un po’ soffro, a tenerla in black list.
Però, soffrirei molto di più se perdessi i commenti di Erasmo.
Lei scriva pure tutto quello che vuole, dunque: se non ci sono estremi che possano far pensare a un dialogo tra voi due, la pubblicherò sempre, anche se fa battute da girafrittata.
25 giugno 2012 a 9:57 PM
Thorgen
“Però, soffrirei molto di più se perdessi i commenti di Erasmo.”:
Ci mancherebbe, ognuno si abbevera dove può, sig. marcoz. Idem dicasi per le sue predilezioni in tema di battute, evidentemente lei preferisce quelle da sparaletame del sig. erasmo.
26 giugno 2012 a 7:02 AM
Marcoz
Lei è prevenuto. Anche i Beatles hanno scritto canzonette.
25 giugno 2012 a 8:29 PM
Cagliostro
Coraggio Marcoz,
non hai molto di cui lamentarti alla fine ed hai ben due motivi per essere contento.
I “pollici versi” nel sito Uccr sono un segno di lustro: più “pollici versi” sono stati ricevuti, maggiormente il commento ha colpito nel segno.
Inoltre puoi considerarti contento che hai avuto la “fortuna” di passare le strette maglie della censure “uccraina” (mi veniva un altro neologismo più consono ma preferisco risparmiarlo perché potrebbe risultare offensivo): io sono in blacklist come lo Ior da tempi remoti ormai.
Saluti
25 giugno 2012 a 8:33 PM
gemini
Ipocrita, hai fatto i tuoi porci comodi e poi ti lamenti.
25 giugno 2012 a 8:43 PM
Cagliostro
Gemini, ti devo profondamente ringraziare.
Infatti – sebbene su posizioni diverse – ti ritenevo una persona pacata con cui poter discutere serenamente. Questo tuo ultimo commento invece mi fa capire che sei una persona totalmente diversa da quella persona intelligente che pensavo. Per questo mi hai fatto capire di non giudicare le persone (anche in senso positivo) troppo presto e ti ringrazio.
Io avrei fatto i miei porci comodi? E di cosa?
Non sapevo che ti potessi scaldare tanto se qualcuno ti tocca il blog dei tuoi compagnucci: sei un admin di quel blog per caso?
25 giugno 2012 a 8:49 PM
gemini
No, sono stufo, semplicemente stufo….
Hai avuto l’opportunità di scrivere, eppure sei qua a spacciare falsità.
Un proverbio dice “chi entra in casa tua, ti caccia ”
Hanno fatto bene a moderarti.
Purtroppo sono un semplice commentatore.
Ciao, io ho stima di te, cerca di evitare queste uscite.
25 giugno 2012 a 9:04 PM
Cagliostro
Sei stufo perché qualcuno “osa” criticare il tuo blog del cuore? Cosa sarebbe? Un reato di “lesa maestà”? E ti scaldi per così poco?
Quali sarebbero le falsità che spaccerei? Che Uccr regolarmente censura? Mi sembra che lo hai ammesso anche tu che censurano i commenti.
Per cosa dovrei essere “moderato”? Ho insultato o usato un linguaggio volgare per caso? Non mi sembra…..oppure i commenti erano “scomodi”?
Mi dispiace per te ma considero criticabile persino il Presidente della Repubblica: figurati se mi faccio problemi a criticare quattro ragazzini.
25 giugno 2012 a 9:11 PM
gemini
La pretesa e l’insistenza spesso sono comportamenti non decorosi.
Invece di accusare, dovresti farti un esame di coscienza.
Il tuo blog del cuore è l’UAAR.
Ti rispetto comunque e ti stimo e e ti ringrazio per il confronto
25 giugno 2012 a 9:18 PM
Cagliostro
Beh…..pretendo di ragionare con la mia testa: è forse troppo?
Io insistente? Ma se mi viene cancellato il primo commento che posto in una discussione: significa rifiuto del confronto.
Il blog di Uaar mio blog del cuore? Lo seguo ma non è il mio blog del cuore.
Di certo il mio blog “del cuore” è il mio personale: http://alessandrocagliostro.wordpress.com/ seguito da Pontilex (pontilex.org) su cui scrivo ugualmente i miei articoli e da cronachelaiche.it che non è un blog ma una vera e propria testata online registrata al tribunale e su cui pubblico i miei articoli regolarmente. Come vedi mi posso considerare più che soddisfatto e – come potrai vedere da te – sono spazi su cui non esiste censura (su cronachelaiche.it a volte mi capita di dover replicare a lettori in disaccordo con me).
25 giugno 2012 a 9:22 PM
Marcoz
Certo che per scrivere su Pontilex ci vuole un sistema immunitario veramente tosto, visto che per farlo si presuppone la lettura di Pontifex.
Complimenti.
25 giugno 2012 a 9:24 PM
gemini
Abbiamo capito sei venuto a farti pubblicità, hai capito come si usa fare oggi, marketing.
Per pubblicizzare un libro, parlano di “rivelazioni scottanti”, ora tu per pubblicizzare il tuo impopolare blog (in cui il solo sottoscritto ci ja scritto qualcosa oltre a te) insulti un altro blog.
Da un po’ di tempo eri insistente e lo sai.
25 giugno 2012 a 9:45 PM
Cagliostro
“Abbiamo capito”: perché parli al “plurale maiestatis”? Venuto a farmi pubblicità? Assolutamente: mi hai fatto una domanda e ti ho dato una risposta. Figurati che per tanto tempo non ho postato neanche il link al mio blog nei commenti su Uccr.
Io insultare Uccr? Quando l’avrei fatto? Ho solo detto che censurano i commenti come hai ammesso anche tu: non te lo ricordi?
Francamente non mi preoccupo molto del numero dei commenti sul mio blog: ha circa un centinaio di contatti ogni giorno ed – inoltre – come ti ho detto scrivo su una testata online registrata (non su un semplice blog) che ha più di 13.000 contatti su facebook: insomma mi considero molto soddisfatto.
25 giugno 2012 a 9:56 PM
gemini
UCCR è una realtà molto più ampia, c’è un traffico maggiore e bisogna regolamentarlo.
25 giugno 2012 a 10:04 PM
Cagliostro
Uccr è una realtà molto più ampia di cosa e con un traffico maggiore rispetto a cosa??
Come fai a dire che “bisogna regolamentarlo” (non ho capito cosa) se manca addirittura un regolamento sulla falsa riga di quello presente in Uaar? Regolamenti senza un regolamento? Boh…..
26 giugno 2012 a 2:51 PM
Thorgen
Questa di gemini ricorda tanto le frasi care alle veterofemministe.
25 giugno 2012 a 8:43 PM
Marcoz
Il mio è sempre stato un lamento farlocco, Cagliostro, sapevo in partenza che i pollici rossi sarebbero stati copiosi (mi sarei meravigliato del contrario).
Devo aggiornati, inoltre, che le maglie della censura si sono appena messe in moto. Quel che è curioso è che è stata cancellata una roba innocua. Ma era lì, e dava fastidio come una cacca sul divano, sembra.
25 giugno 2012 a 8:49 PM
Marcoz
Tuttavia, non escludo l’incidente tecnico, seppur poco probabile.
In tal caso eviterei di scapicollarmi alla Polizia Postale per denunciare l’eliminazione arbitraria di un commento laicista.
25 giugno 2012 a 9:00 PM
Cagliostro
Certo Marcoz…….
Avevo capito l’ironia del tuo intervento……che ci vuoi fare? Gli uccraini sono così…….
25 giugno 2012 a 9:02 PM
Marcoz
Chiedo venia, se ho dubitato. Mi sa che devo riabituarmi alle persone normali.
25 giugno 2012 a 9:12 PM
Cagliostro
Chiedo scusa a Marcoz se apro un semi OT.
Nel blog di UCCR legittimamente esultano perché una blogger atea si è convertita al cattolicesimo. Vorrei sapere cosa ne pensano della recente ricerca di Introvigne (un sociologo famoso per le sue posizioni cattoliche) secondo cui la secolarizzazione riguarderebbe i 2/3 degli Italiani: una percentuale superiore – per Introvigne – della “laicissima” Francia. Esultare per una blogger (americana se non sbaglio) che ritorna al cattolicesimo ed ignorare il 70% degli Italiani che – in diverso modo – sono lontani dal cattolicesimo? Boh…..
25 giugno 2012 a 9:17 PM
gemini
Esaltarsi per questo quindi?
25 giugno 2012 a 9:46 PM
Cagliostro
E chi si esalta? Tanto la ricerca di Introvigne è solo l’ultima di una serie di ricerche che confermavano questo risultato.
Mi domando solo come mai Uccr si esalti per una blogger ritornata al cattolicesimo quando milioni di Italiani si siano allontanati: è un poco come essere contenti per aver ritrovato 1 € dopo averne appena persi 41.000.000.
25 giugno 2012 a 9:50 PM
Marcoz
In realtà, io non ho mai capito quale peculiarità abbiano, e cosa dimostrerebbero, le conversioni da ateo/non credente a fedele, e viceversa.
25 giugno 2012 a 9:53 PM
Cagliostro
Il bello è che affermano di “non essere interessati ai numeri” e poi il loro blog è pieno di articoli del tipo “Nel Comune di Ribordone è aumentato del 10% il consumo di acqua santa”. Stranamente sono così attenti a queste notizie di “conversioni” che provengono dagli Usa e non fanno caso a notizie di una sempre maggiore secolarizzazione in Italia: strano vero?
25 giugno 2012 a 9:53 PM
gemini
Tu pensi ci siano due fazioni A e B che si scannano tra di loro a colpi di statistiche.
Non è così,, è un problema sociale molto difficile.
Non giochiamo sulla pelle degli Italiani
25 giugno 2012 a 9:56 PM
Cagliostro
Gemini, quale sarebbe il problema sociale?
25 giugno 2012 a 9:58 PM
gemini
Sicuramente meno etica, difficoltà economiche maggiori meno fiducia ….
25 giugno 2012 a 9:59 PM
Marcoz
Ecco, qual è il problema sociale?
Non certo la laicità. Infatti una gentile pulzella, nel sito UCCR, ha garantito che l’Italia è uno stato laico perchè c’è separazione fra Stato e Chiesa.
25 giugno 2012 a 10:01 PM
Cagliostro
Gemini,
cosa (Beeeeep) c’entra la minore etica, la minore fiducia e le difficoltà economiche con la secolarizzazione?
25 giugno 2012 a 9:19 PM
Marcoz
(Nessun problema per il semi OT.)
26 giugno 2012 a 1:01 AM
Marcello
Marcoz, fai un post sull’esistenza di Dio e ti ritrovi (con questo) 119 commenti. Potrebbe essere un segno… *)
*[NOTA DELLA REDAZIONE DEL BLOG: qui c’era un emoticon che, improvvisamente e inspiegabilmente, ha fatto perdere le sue tracce]
26 giugno 2012 a 6:23 AM
Marcoz
Sbagli, Marcello. Questo non è un post sull’esistenza di Dio, ma sull’esistenza di qualcun altro, purtroppo.
Ma non è l’errore peggiore che vedo nel tuo commento…
(ora sono di fretta e non posso torturarlo come si deve, l’emoticon; ma garantisco che farà la fine che merita).
Dal canto tuo, se vuoi agevolare il mio perdono, puoi cercare di aiutarmi a capire una cosa che mi perplime.
Di là, dall’UCCR, mi sono congedato con un “a Dio” e, per tutta risposta, il saluto di ritorno del sig. Piero è stato “a mai più”. Ecco, non capisco perché il sig. Piero pensa di essere destinato all’inferno per l’eternità.
26 giugno 2012 a 12:21 PM
Marcello
Ho indossato il cilicio e mi sono cosparso il capo di cenere, in attesa della punizione che ho ampiamente meritato. D’altra parte quando non riesci a farti capire un disegnino aiuta, e l’emoticon era il disegnino per gli altri, quelli che l’ironia non sanno proprio dove sta di casa.
In quanto alla tua domanda non ho risposte sensate, tranne forse una. Se il sig Piero fa parte dei fondatori e gestori del sito è magari cosciente di quanto lo stesso sia negativo per la religione che sostiene di difendere e quindi l’inferno è la sua giusta destinazione finale, salvo ravvedimento dell’ultima ora.
Temo che questo commento scatenerà le ire degli affetti dalla sindrome di ironia-deficienza per cui aspettati un’altra impennata del counter.
26 giugno 2012 a 6:47 PM
Marcoz
Va’, Marcello, va’ pure in pace. Ti perdono.
Ma ti tengo d’occhio.
A proposito di ironia-deficienza, il veemente sig. Piero persiste, convinto che me ne importasse veramente dei “pollici”.
Infatti, egli, di là, scrive:
@Andrea:
non so se hai seguito tutta la vicenda (si lo so e’ noiosa, ma non dipende da me).
“Mr. Simpatia” Marcoz e’ arrivato qui facendole solite battutine e il solito sarcasmo da “locale caldaie” di Zelig. E questo passi…
Poi ha scritto un memorabile post sul suo blog (si lo so! anche …) poi si e’ corretto con una postilla, facendo la vittima, dicendo che i pollici sono falsulli, che gli hanno messo pollice giu’ anche su una semplice correzione (cosa che avviene per tutti) e che quindi tutti i voti sono taroccati.
Allora io sono andato (con l’effetto di cui prima!) sul suo blog per spiegargli che i pollicioni li puo’ mettere chiunque, anche non iscritto (anche perche’ non esiste l’iscrizione al sito).
Al chè, vedendosi crollare il suo miserrimo castello di carte, “mr. Cabaret” ha fatto finta di non capire, in pratica ciulando nel manico.
Allora gli ho risposto, anche usando un po’ di sarcasmo, ribadendo il concetto che i pollic li puo’ mettere chiunque.
Credendosi l’unico al mondo degno di poter usare ironia e sarcasmo, con la puzza sotto il naso tipica di ogni str**zetto ateista che crede di sapere tutto, non ce l’ha fatta piu’ e ha sbarellato dandomi dell’idiota, rivelando la sua natura (come ho detto piu’ su).
Non sentendosi piu’ l’unico eletto a poter usare l’arma del sarcasmo, se l’e’ data a gambe, rifugiandosi nel suo blog.
Poi pero’ ha continuato a cazzeggiare qui con cretinerie sempre di piu’ bassa lega.
C’è da dire una cosa, però: se finge, è veramente – ma veramente – bravo.
26 giugno 2012 a 7:12 PM
Marcello
Grazie Marcoz! E’ triste vedere che un ateo sa perdonare ed un cattolico no.
Il cilicio è sopportabile (Binetti docet) ma la cenere mi fa venire la forfora…
Ti ringrazio di aver riportato qui la prosa immortale di Piero. L’UCCR se lo conosci lo eviti e io l’ho conosciuto a sufficienza. E’ un peccato che le buone intenzioni esposte nei loro obiettivi siano smentite dai fatti, ma d’altra parte anche il programma del Nazionalsocialismo era totalmente condivisibile, sulla carta.
26 giugno 2012 a 7:21 PM
Marcello
PS – Ma Marcoz, non credi che alla tua età (qualunque essa sia) sia meglio ciulare altrove anziché nel manico?
Non però sono molto aggiornato sulle pratiche di sesso estremo, quindi se a te piace va bene così.
26 giugno 2012 a 7:27 PM
Marcoz
Però, Marcello, vorrei spezzare una lancia a favore di altri due commentatori UCCR: il gentile Tommaso, che, seppur non ce ne fosse bisogno, ha cercato di abbracciarmi “moralmente”; e l’altrettanto cortese Stefano, commentatore a cui mi sono rivolto nel mio primo commento su UCCR, che ha risposto nel merito non facendosi distogliere dalla forma ironica del testo.
P.S.: sesso estremo? Ma siamo matti?!? Quanto è accaduto con glli adepti UCCR è meglio del sesso.
(tuttavia, alcune donzelle in shorts che ho avuto modo di incontrare oggi, mi hanno quasi fatto cambiare idea).
26 giugno 2012 a 1:23 PM
topgonzo
Nel nostro blogroll c’è un posto riservato alla più potente calamita per fessi. A differenza dei posti statali, questo non è garantito per sempre, ma viene assegnato in base al merito. E infatti ha già avuto due assegnatari.
Forse il sig.Marcoz aspira a essere il prossimo eletto.
26 giugno 2012 a 6:56 PM
Marcoz
“La più potente calamita per fessi”, io? Beh, certo, con me “la più carina calamita” non si potrebbe proprio dire, neppure se mi depilassi.
26 giugno 2012 a 8:11 PM
topgonzo
L’aggettivo varia a seconda delle caratteristiche dell’eletto. Nel suo caso, potremmmo gratificarla con “la più atletica calamita”
26 giugno 2012 a 8:33 PM
Marcoz
Esimia ex Redazione, è una definizione che mi causa una sottile e dolorosa nostalgia, ma è indubbiamente bella. Nel caso fossi davvero elevato a tal rango, mi auguro di esserne degno.
1 luglio 2012 a 9:47 AM
Banditore
Che fatica. Come le è venuta, Signor Marcoz, la voglia di cincischiare un alveare? L’ho guardata – con sincero accoramento – dibattersi in quella nuvola frenetica, ma ben le sta: lo sapeva certo, quello che sarebbe successo.
Come si sente? Un mucchio di pìzzichi, miele non c’era e Dio non l’ha trovato nessuno comunque. Fumiamoci una sigaretta.
Sa, se pur fossi religioso non riuscirei ad essere ecclesiale, principalmente per due motivi collegati: l’immediato disprezzo aggressivo che l’uomo genericamente di Chiesa manifesta, ed il fatto che questa caratteristica contraddice tutti i precetti (temperanza, perdono, carità… etc.) che la religione sua gli impone, gli impone. Se ne frega, delle imposizioni, l’uomo di Chiesa.
Mettiamo che lei avesse ricevuto la lettera da un Santo ispirato, Francesco, che so; egli non l’avrebbe mandata a “ciulare nel manico” (il verbo è “ciurlare” in realtà, cioè tentennare e s’intende come “perder tempo”, non certo in senso sessuale, ma la violenza del commento è tale che l’errore potrebbe essere dovuto all’agitazione) – Francesco forse le avrebbe detto: “fratello, sono felice dei tuoi dubbi perché mi permettono di parlare con te e di consigliarti una via; sai, anch’io avevo dubbi, ma affidandoti a ciò che hai intorno, persone, animali e tutta la natura di Dio, confido che anche tu inizierai a sentirlo come vero” – qualcosa del genere.
Invece lei viene rispettato solo “perché voluto da un altro”. E quell’altro? Da un altro ancora, suppongo, ma così si fa il giro!
Ecco, c’è un altra ragione che mi allontana dall’ecclesia: il ridicolo involontario.
E’ finita la sigaretta, un saluto.
1 luglio 2012 a 10:42 AM
Marcoz
Purtroppo, caro Banditore, non mi è possibile andare allo zoo a gridare “aiuto, aiuto, è scappato il leone!”, per poi vedere di nascosto l’effetto che fa; così mi sfogo, a volte, in posti come l’UCCR.
Ma son cose passeggiere (o passeggere?).
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Considerando il fatto che non sono ancora riuscito a individuare quale nesso logico possa sussistere tra un postulato concetto di Dio e una derivata etica umana, rimango dell’avviso che i chierici in realtà facciano l’esatto opposto: usano l’idea di Dio per giustificare una loro aprioristica morale. Se si accetta questo (scontato) principio generale, non ci si può meravigliare di nulla, poi.
Fortuna, almeno, che ci sono i risvolti involontariamente comici; altrimenti, la situazione risulterebbe veramente insopportabile.
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È un peccato che non ci sia stata un’adeguata analisi del volere di questo sig. Altro e che l’attenzione sia stata catalizzata da particolari superflui.
Comunque, temo che sia mia la colpa; stavolta, nel mio post, ho esagerato con gli eccipienti.
Potrei dilungarmi ancora parecchio, ma alcuni impegni inderogabili mi chiamano. Per rispettarli, dovrò attingere alla sola risorsa che posseggo: l’autocontrollo. Io non fumo, quindi non ci sono signore Sigarette a dettarmi l’agenda delle mie azioni.
Buona domenica.
P.S.: avevo considerato “ciulare” un refuso. Magari, l’autore vorrà confermare o smentire.
1 luglio 2012 a 6:16 PM
Marcello
Potrebbe essere un refuso, e mi auguro che lo sia. Ma mi ha fatto pensare ai tanti che scrivono avvallare anziché avallare…
2 luglio 2012 a 8:03 AM
Marcoz
È un fatto increscioso che nella lingua italiana ci siano termini dal significato sostanzialmente opposto, ma differenziati da una sola lettera (doppia, per di più).
Almeno, i significati di “ciurlare” e “ciulare”, potrebbero essere più affini di quanto si pensi; l’azione del “ciulare”, infatti, anche a causa della natura reiterativa del gesto, non sarebbe totalmente irragionevole considerarla una sorta di perdita di tempo.
2 luglio 2012 a 2:41 PM
Banditore
Non le è possibile. Mi dispiace. Effettivamente hanno chiuso gli zoo ed ora per fare quegli scherzi lì bisogna partecipare a un safari: troppo complicato.
Anch’io sono convinto che l’etica divina derivi da quella umana e quella umana, in più, è ontogeneticamente vecchia: la regolamentazione sociale (l’insieme di azioni ed inibizioni) è propria anche delle società animali, lo vedo di persona, quotidianamente, nel mio cane, e qui mi fermo perché vorrei mica scappassero refusi minati.
Gli insulti di cui abbonda il sito infatti sono sgradevoli, per la loro inutilità; spero che non si ripetano. Se la insultassero ancora, mi permetto di suggerirle un anatemuccio; non so se funziona, ma tanto vale provare:
“Iracondo, iracondo… qualche santo ti aiuterà/
hai svenduto la tua testa, ma ci hai perso in dignità/
da soli non si vive, senza te non morirò/
iracondo, stai sognando, delirando”.
(Sull’aria di “Vagabondo” del divino Nicola di Bari)
2 luglio 2012 a 9:40 PM
Marcoz
Degli insulti impliciti o espliciti, volontari o involontari, non mi curo granché. Ciò non mi impedisce di apprezzare la cover del brano citato ed esserle grato per la premura.
2 luglio 2012 a 3:23 PM
Thorgen
Si figuri, Banditore, che c’è addirittura un blog – del quale questo è amico – quasi interamente dedicato agli insulti, i più vari, contro tutto e tutti: immagini Lei quanto sia inutile un blog del genere.
2 luglio 2012 a 6:21 PM
Banditore
Non ho capito, Thorgen: ‘questo’ blog, ovvero “ilfinegiustificailme”, sarebbe amico di un altro blog dedicato solo ad insulti?
Qual’è il blog insultatorio? No, perché, ad esempio, Umberto Eco si era divertito a stilare una lista di insulti inusuali, come: “la invito a recarsi là dove potrà essere soggetto passivo in un rapporto indebito tra maschi adulti consenzienti”- e, se il blog carogna ha questo stile, allora è curioso.
Diversamente, stento a credere che il nostro padrone di casa abbia simpatie per gli idrofobi.
Un saluto.
2 luglio 2012 a 9:52 PM
Marcoz
Il sig. Thorgen, esagerando nella semplificazione (sia nel descrivere il sito “d’insulti”; sia nell’etichettare il sottoscritto, che non è soltanto amico ma pure fiancheggiatore e delatore dichiarato), cerca di dirle che sono individuo dal comportamento non irreprensibile.
Quindi, Banditore, faccia attenzione.
2 luglio 2012 a 10:20 PM
Thorgen
No, Banditore, purtroppo il blog in questione non possiede l’ironica finezza mostrata in quell’occasione da Eco, checché ne pensino i suoi curatori: costoro, in quel loco immondo e altrove, sono soliti scendere a livelli di infimo sarcasmo, se non di bettola da angiporto; per non parlare di quelle che comunemente si chiamano “calunnie”. Al sig. marcoz concedo peraltro di non essere mai giunto a quest’ultimo punto.
PS: il blog (si fa per dire) di cui sopra chiamasi “Topgonzo’s blog”.
2 luglio 2012 a 9:39 PM
Marcoz
Degli insulti impliciti o espliciti, volontari o involontari, non mi curo granché. Ciò non mi impedisce di apprezzare la cover del brano citato ed esserle grato per la premura.
2 luglio 2012 a 10:59 PM
Banditore
Grazie Thorgen, lo visiterò ed, eventualmente, lo azzannerò.
Signor Marcoz, sono maggiorenne e ho l’antivirus.
Un saluto ad entrambi.
3 luglio 2012 a 7:45 AM
Marcoz
Quando le ho scritto di fare attenzione, caro Banditore, non avevo ancora dismesso i panni dell’ermeneuta.
Infatti, difficilmente mi sentirei di darle personalmente tale suggerimento, se non per permetterle di schivare la minaccia di un vaso che cade da un balcone.
3 luglio 2012 a 3:05 PM
Thorgen
Un saluto anche a Lei, Banditore.
3 luglio 2012 a 11:46 AM
Banditore
Cavolo, allora è un mago, lei.