Puta caso che uno dei miei figli un giorno preso da non so cosa che poi è quello che certi bravi genitori si domandano in questi frangenti commette una violenza sessuale o ancor di più è protagonista di uno stupro di gruppo che peggio non si può allora io dico non solo che deve essere pronto ad accettare di buon grado una giusta e meritata punizione come l’essere sbattuto immantinente in una cella la cui chiave viene dimenticata chissà dove per svariati lustri a voler andare bene e così cercare di espiare la propria colpa se mai una cosa del genere è possibile ma deve accogliere la pena come una benedizione e osannare gli dèi o anche solo il magistrato e i giudici tutti che gliela concedono perché ciò significa che ci sarebbe un ostacolo un confine o un baluardo o come volete chiamarlo voi eretto a limite pressoché invalicabile quali possono essere le sbarre della prigione il muro di cinta del carcere o il cordone di arcigni secondini dicevo deve prendere la cosa come una benedizione perché ci sarebbe qualcosa che lo preserva visto che separerebbe lui da me. (pigiare)

[via Metilparaben]