HANNO DETTO
«Nessuno merita d'esser lodato per la sua bontà se non abbia la forza d'essere cattivo: ogni altra bontà non è il più delle volte che una pigrizia o un'impotenza della volontà.»
(François de La Rochefoucauld)
«I'm not insane. My mother had me tested.»
(Sheldon Cooper)
«Preferisco leggere o vedere un film piuttosto che vivere... nella vita non c'è una trama.»
(Groucho Marx)
«Reality is that which, when you stop believing in it, doesn’t go away.»
(Philip K. Dick)
«Quando una persona soffre di un'illusione parliamo di pazzia, ma quando ciò accade a molte persone parliamo di religione.»
(Robert Pirsig)
«È un errore capitale teorizzare prima di avere i dati. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, invece di adattare le teorie ai fatti.»
(Arthur Conan Doyle)
«La libertà. Chiunque arrivi, fresco fresco, a darne una definizione innovativa è sicurissimamente uno che te lo vuole mettere nel culo.»
(Erasmo)
«Quando vedo Marilyn Manson mi sento così carogna che ho il pensiero di andare a costituirmi.»
(Banditore)
«Ratzinger: "Dio si dà gratis".
Ma si fa pregare.»
(www.spinoza.it)
«Il palcoscenico del mondo è un teatro e sia gli uomini che le donne non sono altro che attori porno.»
(Mr.Ghirlanda)
84 commenti
Comments feed for this article
5 gennaio 2016 a 10:14 AM
UnUomo.InCammino
Un classico esempio di capre più intelligenti degli invasati che vorrebbero “difenderle”.
5 gennaio 2016 a 3:45 PM
marcoz
Io vieterei il Gioco dell’Oca. Tutte le volte che mi tocca tornare alla partenza, non so cosa gli (le?) farei, a un’oca, se l’avessi per le mani.
5 gennaio 2016 a 10:30 AM
la redazione
Speriamo di non avere grane dalla Lega per la Protezione degli Asini.
5 gennaio 2016 a 3:53 PM
marcoz
Speriamo che nessuno vada a spifferaglielo, quello che si dice dalle parti della ex-Redazione; forse è il caso di far fare qualche scatto al compenso del vile e servo sciocco – visto che siamo nel nuovo anno – affinché rimanga remota la possibilità che una delazione si concretizzi.
5 gennaio 2016 a 3:20 PM
Silver Silvan
Lei non può essere il signor Marcoz. Lei è un impostore. Il signor Marcoz, dialetticamente chic, non commetterebbe mai un orrore grossolano come quello che vedo nella prima frase tra parentesi. Caprone, altro che maiale.
5 gennaio 2016 a 3:26 PM
marcoz
Grazie, corretto.
7 gennaio 2016 a 1:15 AM
Silver Silvan
Prego. Fossi in lei, considererei l’ipotesi di frequentare solo donne vegetariane, se non vuole che le diano del maiale.
P.S. Io sono una carnivora impenitente e senza rimorsi.
7 gennaio 2016 a 1:24 AM
marcoz
In certi momenti, farsi dare del porco ha il suo bel perché.
7 gennaio 2016 a 2:16 AM
Silver Silvan
Lei che epiteto darebbe ad uno che censura i commenti?
7 gennaio 2016 a 7:50 AM
marcoz
Boh, non mi sono mai posto il problema, anche perché il termine censura mi sembra eccessivo, in certi casi.
7 gennaio 2016 a 10:21 AM
Silver Silvan
Peccato. Avremmo avuto un termine comune per definire il suo amichetto gonzo.
7 gennaio 2016 a 10:32 AM
marcoz
A chi si riferisce, esattamente?
7 gennaio 2016 a 10:34 AM
Silver Silvan
Quanti amici gonzi ha? Oh, che domanda impertinente. Moltissimi, suppongo. Alludevo all’unico che, in un momento di autoconsapevolezza, ne ha fatto un nickname.
7 gennaio 2016 a 10:47 AM
marcoz
Ho amici Topgonzi e TopOgonzi. Come vede, la gamma è ampia.
7 gennaio 2016 a 3:47 PM
Silver Silvan
Che culo.
7 gennaio 2016 a 7:33 PM
Top Ganz
C’è di peggio, cara Silv.Silv.. C’è chi non si limita a censurare, ma più spesso preferisce stravolgere del tutto i commenti altrui nel proprio blog, anche quando essi non siano stati postati lì, e/oo attribuir, ad altri affermazioni che questi non si sono mai sognati di fare e opinioni che non hanno mai espresso. E’ gente che li apre, i blog, al solo scopo di autocelebrarsi e, come i bimbetti viziati più odiosi, non sopporta la verità quando essa possa recar loro ombra o discredito. Poi ci sono quelli, e qui forse siamo veramente in fondo alla cloaca, che non esitano a prenderli per buoni, i commenti falsi/taroccati e a replicare ai loro pretesi autori, con sommo sprezzo del ridicolo.
Naturalmente mi riferisco a quanto accade anche nel blog Topgonzo, dove una tale Barbara non manca mai di ingurgitarseli con voracità e con tutta la scorza i commenti farlocchi. E di prenderli per autentici, ovviamente. Il blog Topgonzo però non è affatto l’unico dove domini un simile andazzo, purtroppo. Perché si sa, la madre degli idioti – ahinoi – è sempre gravida.
7 gennaio 2016 a 10:38 PM
Silver Silvan
Sì, me ne sono accorta. Ma siccome mi ritengo responsabile solo di quello che scrivo, dico e faccio io, non mi riguarda. Per gli altri mi riterrò responsabile solo nel caso di infermità mentale conclamata e per vincolo di consanguineità o di parentela acquisita tramite matrimonio, previo accertamento dell’nfermita suddetta e assunzione di responsabilità davanti al giudice tutelare. Come vede, io con le cretinate dei cretini che non mi sono imparentati non c’entro niente.
7 gennaio 2016 a 2:19 AM
Silver Silvan
Ah, sarà lieto di aver spaventato a morte il povero signor Jazztrain. È annichilito, non proferisce parola da giorni. Non si spaventa a questo modo la gente, tsk tsk.
7 gennaio 2016 a 7:55 AM
marcoz
Lei non conosce JT. È improbabile che io possa in qualche modo spaventarlo (ammettendo per un attimo che io possa avere qualche ragione per farlo). Piuttosto lei…
7 gennaio 2016 a 10:22 AM
Silver Silvan
Grazie della risata. Il pensiero di poter spaventare il signor JT, di cui non so praticamente nulla, lo trovo esilarante.
7 gennaio 2016 a 10:34 AM
marcoz
Guardi che è un fenomeno abbastanza comune, tra i maschietti. Pure io, quando mi si para davanti una donna, provo una certa inquietudine.
7 gennaio 2016 a 10:36 AM
Silver Silvan
Vorrei farle notare che nel blog del suo amichetto gonzo c’è una deficiente che insinua che io non sia una donna. Devo dedurne che lei prova inquietudine anche di fronte ai maschietti?
7 gennaio 2016 a 10:51 AM
marcoz
Quando mi si para davanti nella c.d. vita reale. Mi inquieto molto soprattutto se è una gran gnocca.
7 gennaio 2016 a 11:11 AM
marcoz
Ma poi, scusi, lei ha forse l’impressione che io sia intimorito dai suoi interventi?
7 gennaio 2016 a 3:49 PM
Silver Silvan
Boh, è lei che si inquieta davanti alle donne, l’ha scritto sopra. Ma siccome non mi sono mai parata davanti a lei, dovrebbe stare tranquillo, no?
7 gennaio 2016 a 4:06 PM
marcoz
“c’è una deficiente che insinua che io non sia una donna. Devo dedurne che lei prova inquietudine anche di fronte ai maschietti?”
Da questa frase sembra proprio che lei avesse percepito un mio timore nei suoi confronti ben prima che io facessi coming out.
7 gennaio 2016 a 10:33 PM
Silver Silvan
È lei che si è definito inquieto di fronte alle donne. Appartenendo al genere femminile, mi dovrei sentire in causa. Se non fosse che io, di fronte a lei, non ci sono mai stata. Non conosco nessun Marcoz. Me ne ricorderei.
7 gennaio 2016 a 10:33 AM
Silver Silvan
Piuttosto, lei e i suoi amichetti, lasciatelo in pace. È già provato di suo. Senta un po’, lei che è esperto di tecnologia (?): se uno volesse, potrebbe cancellare i Mi piace di eventuali followers non graditi?
7 gennaio 2016 a 10:45 AM
marcoz
JT è fuori dal comune, mi creda, anche per la resilienza. Non credo ci sia da preoccuparsi.
Non saprei se si possono eliminare, non ho mai avuto la necessità di farlo. Però, se parliamo di WP, è molto probabile che lo sia.
7 gennaio 2016 a 11:21 AM
Top Ganz
OT (ma non troppo)
” ‘cattolico lo sono perché…’
Anche io dovrei definirmi cattolico, per le stesse ragioni, ma non lo faccio perché in questioni identitarie del genere preferisco un approccio meno deterministico.”
Formalità, quel che conta è intendersi. Per me il cattolicesimo è l’educazione pubblica e/o privata (qualcuno dice anche la cultura) in cui si è cresciuti e ci si è formati, nostro malgrado o meno. E’ un concetto molto vicino a quello che esprimeva Croce del non potersi non dire cristiani. Io lo particolarizzo al caso dei popoli come il nostro, che non possono non dirsi cattolici. Non occorre essere bigotti e perdere la propria laicità per riconoscere una simile evidenza.Tu non la vedi così? No, va bene. Del resto sei liberissimo, e non certo perché te lo conceda io, di pensare questo e altre cose, come – ove fosse il tuo caso – di contraddirmi per partito preso. Il partito del cesso tropstronzico.
7 gennaio 2016 a 11:40 AM
marcoz
L’approccio meno deterministico di cui sopra è un mio sentire genuino, TG.
Brevemente (perché un po’ cazzeggio, stamattina, ma sono anche sotto col lavoro).
So bene che si viene plasmati dall’ambiente in cui si cresce, e non posso certo chiamarmi fuori da questo fenomeno. Tuttavia, per quel che riguarda in particolare il Cattolicesimo, riconosco ormai da tempo ben poco, nel mio modo di pensare, che possa essere ricondotto ai suoi insegnamenti e alle sue regole distintive. Tra l’altro, anche quando riscontro affinità, queste si limitano alle conclusioni, che possono sovrapporsi, e non alle premesse che portano a esse.
7 gennaio 2016 a 11:54 AM
marcoz
Però, però… Forse mi posso dire Cattolico per una cosetta che non riesco a eliminare: una leggera predisposizione – giusto una venuzza – al masochismo.
7 gennaio 2016 a 12:07 PM
Topo
E’ la stessa mia identica posizione. Anch’io oggi mi sento di aver ben poco a che fare col cattolicesimo e da molti anni mi sono liberato dei pregiudizi, dogmi e scaramanzie che tentarono di inculcarmi, al punto di considerarmi pienamente laico e libero. Anzi, se qualcuno mi accosta a quel genere di gravami intellettuali, metto mano al fucile (metaforicamente, ovvio). Ma quelle nozioni, favole, grandi cazzate, come quel che c’era di importante, sincero e meno strumentale nella cultura cattolica mi stanno ancora addosso quasi come i miei capelli e la mia pelle. Non posso negarne l’esistenza, come non posso negare di essere italiano. Mi connotano, anche quelle deteriori, per quanto esse non condizionino neanche un po’ i miei pensieri e le mie azioni. E bada bene, tanto meno essi costituiscono per me remore e complessi di tipo freudiano, niente affatto. Parlo di pure nozioni. Molto utili, oggi, perché con esse ho fatto i giusti conti da un bel pezzo. Ma troverei isterico e puerile tentare di strapparmi di dosso tutte queste cose, buone o cattive, utili od inutili, vere o false che siano.
7 gennaio 2016 a 12:49 PM
marcoz
Mi connotano (…) per quanto esse non condizionino neanche un po’ i miei pensieri e le mie azioni (…)
La connotazione necessariamente condiziona azione e pensiero, altrimenti che connotazione è?
C’è qualcosa di poco chiaro.
7 gennaio 2016 a 1:02 PM
Top Ganz
ERRATA: “La connotazione necessariamente condiziona azione e pensiero, altrimenti che connotazione è?
CORRIGE
“A mio modesto parere, la connotazione necessariamente condiziona azione e pensiero”
Invece a mio. di modestissimo parere, una connotazione può benissimo non condizionare un cazzo.
7 gennaio 2016 a 1:18 PM
marcoz
Una connotazione somatica può non condizionare chi ne è portatore (si potrebbero fare diversi esempi). Ma una connotazione culturale come può palesarsi – cioè essere caratterizzante (perché questo fa, la connotazione) – se non tramite l’azione e l’espressione del pensiero?
7 gennaio 2016 a 1:27 PM
Topo
E’ inutile che insisti: trattasi solo di tua personalissima e legittimissima opinione. Non di una verità
7 gennaio 2016 a 1:39 PM
marcoz
Credo che il punto non sia l’opinione ma un aspetto squisitamente pratico: come posso sapere che una persona è “connotata culturalmente” in un certo modo, se questa non lo dimostra con le azioni e l’espressione del relativo pensiero?
È per questo che dire di essere connotati culturalmente ma al tempo stesso non influenzati dalla medesima cultura mi suona strano.
Forse mi incarto per un problema semantico?
7 gennaio 2016 a 12:41 PM
redazionegonza
Noi siamo atei devoti.
7 gennaio 2016 a 12:50 PM
marcoz
Devoti a chi?
7 gennaio 2016 a 1:04 PM
Top Ganz
Devoti al clero ipocrita e intrallazzatore, che deve tenere in riga gli altri, mai loro, che restano liberi di pensare e fare il cazzo che vogliono.
7 gennaio 2016 a 1:33 PM
marcoz
Non so se la situazione è esattamente in questi termini, tuttavia è difficile sostenere che le masse non hanno più bisogno di essere tenute a bada.
7 gennaio 2016 a 1:42 PM
Top Ganz
“Le masse” è termine che mi piace poco, anzi detesto. Per me esistono l’individuo e i suoi diritti, l’individuo e i diritti degli altri individui, ossia i doveri dell’individuo, il tutto regolato dalla legge e dalle istituzioni che la colelttività degli individui si dà liberamente. E penso ancor peggio dell’espressione “tenere a bada”.
7 gennaio 2016 a 1:55 PM
marcoz
Se è per questo sono espressioni che non piacciono neppure a me. E non è l’unica porzione di realtà che non mi piace.
7 gennaio 2016 a 5:30 PM
Top Ganz
Be’, vabbe’. Vuol dire che siamo d’accordo. Anche sul fatto che le cose sgradevoli sono anche troppe, in questa valle di lacrime.
7 gennaio 2016 a 8:29 PM
Pardipal
La massa è meglio di carrara.
7 gennaio 2016 a 10:45 PM
Erasmo
Il sig.Topo non aveva ancora finito di scrivere “Poi ci sono quelli, e qui forse siamo veramente in fondo alla cloaca, che non esitano a prenderli per buoni, i commenti falsi/taroccati e a replicare ai loro pretesi autori, con sommo sprezzo del ridicolo“: dicevo, non aveva ancora finito di scriverlo, che si è messo rispondere a un fake.
7 gennaio 2016 a 11:21 PM
Silver Silvan
Non ci vuole poi molto ad essere brillanti: basta dire sempre il contrario di ciò che è ragionevole. (2009, p. 62)
7 gennaio 2016 a 11:25 PM
marcoz
Mi faccia un esempio suo, originale.
8 gennaio 2016 a 3:25 PM
Silver Silvan
Tenga, gli chieda direttamente cosa intendesse. Ah, siccome è un po’ morto, le toccherà organizzare una seduta spiritica. E non è manco detto che le faccia il favore di presentarsi!
https://it.m.wikiquote.org/wiki/François_Mauriac
8 gennaio 2016 a 3:36 PM
marcoz
A me semmai interessava* conoscere secondo quale ratio lei ha messo in relazione l’aforisma con ciò che veniva prima, e che l’ha spinta a proporlo.
*non ho usato l’imperfetto casualmente.
8 gennaio 2016 a 10:24 PM
Silver Silvan
La frase tra le virgolette! Forse perché, innumerevoli volte, ho volutamente risposto seriamente a commenti idioti e viceversa.
7 gennaio 2016 a 11:50 PM
Silver Silvan
Scusi, eh. Io dovrei dimostrarle la validità di quello che ha detto qualcun altro? Per chi mi ha preso, per la serva del suo blog?
7 gennaio 2016 a 11:53 PM
marcoz
Se prova a percularmi cosi sfacciatamente ancora una volta, la banno.
8 gennaio 2016 a 2:33 AM
Silver Silvan
Io le ho brillantemente risposto! Se la cosa la infastidisce è un problema suo. E tale rimarrà, bannandomi o meno.
8 gennaio 2016 a 7:57 AM
marcoz
Abbiamo due opinioni diverse su cosa sgnifichi essere brillante.
8 gennaio 2016 a 11:05 AM
Top Ganz
Marcoz, Marcoz. Quella espressa da S.S. non era la sua di opinone sull’argomento.
8 gennaio 2016 a 11:12 AM
marcoz
Ha tutta l’aria di un endorsement, invece, con tanto di referenza.
Al massimo posso concedere che abbia cercato volutamente l’ambiguità per lasciarsi aperta anche la possibilità, alla bisogna, di disconoscere.
8 gennaio 2016 a 11:39 AM
Top Ganz
Endorsement? Ambiguità? Sì, è possibile. Però, nel commento delle 11:50 di ieri 7/1 si dice indisposta a spiegarti la frase, indizio non favorevolissimo all’ipotesi del cavacecio (l’endorsement, come lo chiamo io). Ma la cosa dovrebbe chiarircela lei.
8 gennaio 2016 a 11:49 AM
marcoz
Soprattutto, se vogliamo andare fino in fondo, dovrebbe spiegare cos’è la cosa “che ha detto qualcun altro” e che l’ha spinta a mettere la citazione.
8 gennaio 2016 a 12:08 PM
Top Ganz
Non so, magari sono un po’ lento, ma a me pare di ricavare che lei abbia fatto una citazione anonima (specificando solo, non si capisce bene perché, il 2009 e la pagina di non si sa quale libro dove, presumo, starebbe scritta) e che la cosa “che ha detto qualcun altro” sia nient’altro che la citazione medesima. O no?
8 gennaio 2016 a 12:22 PM
marcoz
I numeri sono presenti in una raccolta di citazioni su Uicchipedia.
Per il resto attendiamo con trepidazione lumi.
8 gennaio 2016 a 2:00 PM
Top Ganz
Ah, non ero iniziato a certi msteri.
8 gennaio 2016 a 7:28 AM
Bluedot
Un fake come il signor Train.
8 gennaio 2016 a 8:37 AM
jazztrain1
Questo commento a nome Jazztrain1 è un fake. Il signor Train, invece, è un modello.
COMUNICATO DI REDAZIONE
Non si interviene immediatamente su questo commento con modifiche o eliminazione, come le regole di questo blog imporrebbero, per via del contenuto dal chiaro ed esclusivo intento pedagogico.
Tuttavia, qualora il legittimo proprietario del nickname esprimesse contrarietà all’eccezione che lo riguarda, si provvederà alle azioni necessarie per salvare l’onore di tutti, commento e blog compresi.
8 gennaio 2016 a 12:06 PM
Orson Welles
F for Fake
8 gennaio 2016 a 12:25 PM
marcoz
E meno male che la F sta per fake, altrimenti mi toccava mettere ancora il disclaimer che avverte della presenza di contenuti per adulti.
8 gennaio 2016 a 11:01 AM
Top Ganz
@ Eramuccio Pierspicuo
Fesso incommensurabile. Io ho risposto a Marcoz (poco me ne cale se l’argomento era stato introdotto da un commentatore fake). Sempre che anche Marcoz non sia un fake e questo blog non sia gestito da un fake.
Piuttosto, è lì da voi che menschinelli come Pardipalle, M.me Barbarà, Paoletta Paperetta e qualche altro soggetto ancor più miserabile si bevono fino all’ultimo goccio le farloccate a firma “Topo Gonzo”.
8 gennaio 2016 a 5:18 PM
Predica bene
myollnir
8 gennaio 2016 at 12:56
Nel caso degli insegnanti, in particolare, lezioni private.
E razzola male
red. cac.
8 gennaio 2016 at 15:19
Devo precisare il tema delle lezioni private. Fermo restando che sono evasione fiscale, si tratta della solita elemosina dei politici nei confronti dei loro clientes; elemosina volta ad aggirare i problemi accontentando un po’ tutti. Taciti accordi che non reggono più, ormai, ma che hanno fatto la storia della scuola a partire dalla fine degli anni ’60.
Mi riferisco dunque a parecchi anni fa: latino e greco, fisica e matematica (ad es.) sono materie più difficili, sia da imparare in modo tale da poterle insegnare, sia da insegnare una volta che uno sia salito in trespolo; l’abilitazione all’insegnamento per italiano, latino, greco, matematica e fisica* è era molto più difficile da conseguire rispetto a quella in educazione fisica, educazione tecnica, educazione musicale, lingua inglese (uno scandalo!), scienze (purtroppo) ed altre, ma qui mi limito ai licei.
Bene: lezioni private! Magari vi scambiate gli studenti con taciti accordi, in modo da riportare il rapporto tra gli stipendi di chi insegna matematica e fisica da un lato, e religione dall’altro (lo stipendio è identico da ben 42 anni) ai termini debiti: nessuno vi cerca, e non ci rompete i coglioni con gli stipendi bassi, tanto più che fra di voi ci sono molti asini e – dissero i sigg. Andreotti e Lama nel 1971- e ce ne saranno molti di più negli anni a venire.
Amen.
*Non è un caso che abbia escluso storia e filosofia, oggi dette scienze umane (sic): si abilitavano già negli anni ’50 laureati in legge che non riuscivano a fare gli avvocati, e oggi, a parte il clamoroso esempio del somaro dell’Asinara, il numero di insegnanti di filosofia dotati di una cultura minuscola è di gran lunga superiore alla stessa dei loro pari grado che insegnano latino e greco o matematica e fisica. Italiano non è stato dimenticato: non è citato volutamente.
Fermo restando che sono evasione fiscale
Ipocrita.
8 gennaio 2016 a 10:25 PM
Silver Silvan
Wow! Questo si chiama essere lapidari! Sono ammirata.
8 gennaio 2016 a 11:36 PM
Silver Silvan
Che cosa simpatica, tirare in ballo la gente e poi impedirle di commentare. Posto qui quello che mi è stato impedito di postare nel luogo deputato. Un comportamento molto leale, quindi adotterò il dirotto di replica alla signorina, novella signora, S.
Non credo nell’amicizia con gente conosciuta su internet. Non più, almeno, da cinque anni. Credo nella simpatia che si può provare per qualcuno con cui si sia condiviso del tempo, anche nel commentare cazzate. Il problema non è questo. Io e lei siamo incompatibili. Tutto qui. Abbiamo approcci diversi nell’interazione. Non è una colpa. Lei parla di amicizia, ma condizione imprescindibile è rispettare la natura della persona che si ha davanti. Pretendere che si adegui alle sue regole è demenziale, soprattutto perché tende a vedere tempeste in un bicchier d’acqua. Io non ho voglia di farle da capro espiatorio, anche se l’andazzo a quanto vedo è quello. A me le persone che iniziano le frasi con “devi” non piacciono. I miei obblighi sono abituata a scegliermeli da sola, così come le persone che vorrei poter definire amiche. Rispettando la loro natura, anche quando fanno cose che non approvo. Lei ha bisogno di cagnolini, io sono un gatto selvatico.
9 gennaio 2016 a 10:31 AM
marcoz
Deve essere comprensiva con la sig.ra S.
9 gennaio 2016 a 11:16 AM
Silver Silvan
Detta da lei, è un’affermazione molto dolce. Non me lo sarei mai aspettata.
9 gennaio 2016 a 11:22 AM
marcoz
Le risulta dolce solo perchè non ha colto la perfidia dell’inizio frase, con quel “deve”.
9 gennaio 2016 a 11:47 AM
Silver Silvan
Ha ragione, mi era sfuggita. So anche il motivo, l’uso della forma di cortesia. Un conto è dire “devi” (presuppone un obbligo sulla base di una qualche relazione vincolante, che tra me e la signora S. per altro non c’è, quindi impropriamente), un conto è sentirselo dire con la forma di cortesia, in terza persona: in questo caso ha più una sfumatura di consiglio, opportunità. Un po’ come la differenza che c’è tra “must” e “should” in inglese. Comunque è interessante sapere che nutre sentimenti di perfidia nei confronti della signora S. Devo (!) attribuirli alla sua misoginia in generale o a questioni personali che non ho intenzione di approfondire?
9 gennaio 2016 a 11:56 AM
marcoz
No no, la perfidia voleva essere rivolta a lei.
Ad ogni modo, sono genuinamente convinto che bisognerebbe essere comprensivi, con S.; almeno finché non si imbarca in discorsi seri seri.
Per via di una banale dinamica insiemistica, non ho la necessità di essere misogino, dall’alto della mia misantropia.
9 gennaio 2016 a 7:46 PM
Silver Silvan
Bene, allora sono contenta di avergliela smontata, la sua perfidia.
9 gennaio 2016 a 7:50 PM
marcoz
GuardiSia come sia ho altri problemi, e con la sig.ra S. Ho scoperto che si fa trattare male anche da altri, mentre io, da povero imbecille, credevo di essere l’unico.9 gennaio 2016 a 9:18 PM
Silver Silvan
Ma allora la sua misantropia nasconde una filantropia ben mascherata! E io che ci avevo creduto, che fosse misantropo …
9 gennaio 2016 a 9:45 PM
marcoz
Sono solo momenti di debolezza.
10 gennaio 2016 a 12:36 PM
Silver Silvan
Tengo a sottolineare che non ricordo che la signora S. mi abbia detto che non stava bene, in questo periodo. Mi ha detto di qualcun altro, che non stava bene in questo periodo. Probabilmente fa confusione. Con tutti gli uomini con cui ha a che fare, magistrato incluso, è facile confondersi, evidentemente.
10 gennaio 2016 a 12:47 PM
Silver Silvan
Signor Marcoz, visto che ha tanto a cuore le sorti della signora S, penso sia il caso di farle sapere che la parola “personaggetti” è scritta correttamente. Già ne azzecca poche, quando le scrive correttamente sarà il caso di non mandarla in confusione, che dice?
10 gennaio 2016 a 12:58 PM
marcoz
Cercare di non mandarla in confusione implica che la sig.ra S. vive periodi in cui non lo è. È sicura di non essere troppo ottimista?
10 gennaio 2016 a 1:46 PM
Silver Silvan
Cosa vuole che le dica? Io non la conosco così bene! È lei che è convinta di conoscere bene me, al punto di fare affermazioni del tutto campate per aria.